L'accettazione della comunità LGBTQ+ è di nuovo in calo: "Le persone sono più propense a dire ciò che pensano veramente"

L'accettazione delle persone LGBTQ+ nei Paesi Bassi è sotto pressione. Solo il 43% delle persone nella comunità LGBTQ+ ritiene di essere ben accettata. Cinque anni fa, questa percentuale era del 62%.

Secondo il sondaggio annuale Pride di EenVandaag condotto su oltre 22.000 persone, tra cui 2.400 persone LGBTI+, la tendenza al ribasso continua con forza.

È sorprendente che gli atteggiamenti negativi nei confronti della comunità LGBTQ+ provengano sempre più spesso dall'interno delle loro cerchie. Quasi la metà (47%) afferma che familiari, amici o colleghi sono più propensi a fare commenti scortesi o denigratori rispetto a qualche anno fa.

"Le persone sembrano trattenersi meno", scrive uno dei partecipanti allo studio. "Sono più propense a dire ciò che pensano veramente, e questo non è sempre piacevole".

Oltre ai commenti dei diretti interessati, si registra anche una crescente resistenza nelle strade, in politica e soprattutto online. I partecipanti menzionano il crescente odio sui social media e l'ascesa di voci conservatrici e religiose, sia nella società che in politica.

Secondo il sondaggio, molte persone LGBTQ+ si sentono inascoltate o non protette . "Agli influencer e ai politici di destra e talvolta cristiani viene sempre più concesso lo spazio per esprimersi negativamente", ha osservato un partecipante. "Questo influenza il comportamento delle persone".

Che il senso di accettazione sia in calo non sorprende. Da anni, la fiducia nel senso di sicurezza e accoglienza della comunità LGBTQ+ nei Paesi Bassi è in calo. Ma il ritmo di questo declino è allarmante. I giovani e le persone con background biculturali, in particolare, riferiscono di sperimentare più spesso rifiuto o ostilità.

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